Ricette digitali un progetto Museum Reloaded

Ricette digitali un progetto Museum Reloaded

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Da bambina amavo pasticciare, una volta ricordo di avere preso uno Zagor di mio padre (prima e unica volta) e di avere fatto finta fosse un ricettario di pozioni.
Inutile dire che non sapevo ancora leggere, o almeno non così bene, e il “fare finta” era decisamente un processo facile.

Occhio di dragoncello, schiuma di rospo, polpette di ragno e… varichina.
Trovandomi proprio accanto alla lavatrice era stato facile trovare un secchio e versarci dentro tutto quello che aveva l’aria di magia.
Ricordo di essere riuscita a convincere una mia amica che il libro recitava proprio varichina, c’era scritto nero su bianco e certo non si poteva sgarrare.

A insospettirla che fosse tutto terribilmente sbagliato fu il mio veloce scatto verso il giardino, dove riversai l’intero contenuto del secchio non appena scese mio padre a controllarci. Mi sgridarono parecchio e a lei dissero che avrebbe potuto insistere di più a dirmi che stavo commettendo una sciocchezza.

Cari genitori, se ci ho messo così poco a farle credere che la varichina fosse un intruglio magico i casi sono due: sono risultata parecchio convincente, con la mia adorabile faccia di bronzo, oppure anche lei era perfettamente calata nel “fare finta”, perché ci credeva come solo un bambino sa credere.

Ma i miei esperimenti culinari non sono sempre stati pericolosi, in realtà penso che quella fu l’unica volta in cui mi azzardai a toccare una “cosa per adulti” (aka detersivo o simili); per il resto mi dilettavo con ciuffetti d’erba, fiorellini, a volte con sabbia altre con fango. Era divertente pasticciare, altrettanto usare le formine di plastica a forma di alimenti.

Museum Reloaded, però, ne ha escogitata una nuova di cucina, quella digitale!

Cucina digitale al Museo del Salame di Felino

ricette digitali Museum Reloaded

Organizzato per i Musei del cibo di Parma, questa domenica (12 marzo, ore 15.30) si terrà presso il Museo del Salame di Felino un laboratorio dove i bambini (dai 7 agli 11 anni) potranno sperimentare, ideare e realizzare ricette tramite applicazioni digitali e tablet.

Si tratta di un laboratorio interattivo che mira a fare conoscere gli ingredienti della cucina tradizionale, quella emiliana, lasciando che i bambini vengano guidati dalla loro innata creatività. Grazie agli strumenti a disposizione, le ricette verranno disegnate e successivamente animate, dando al “fare finta” un aspetto tutto nuovo, tramite il quale i bambini verranno guidati e avvicinati a una delle gioie della nostra regione, ma in realtà di tutta Italia: il cibo.

La partecipazione è completamente gratuita, ma è necessario prenotarsi: il limite massimo dei partecipanti è fissato a 20. Quindi non aspettate oltre e volate a iscrivervi!

Altre informazioni sull’evento le trovate anche qui: Ricette digitali @Museo del Salame.


La tradizione non è solo tra i fornelli, è anche in quello che vedi, in quello che senti, in come lo racconti: Vêntās – il paesaggio in dialetto.

Qual è il tuo punto di vista?