L’estate scorsa mi sono data un obiettivo: trovare nuovi modi per essere più sostenibile.
Questo, unito alla frustrazione nei confronti degli assorbenti, mi ha portato a cercare una marca di mutande mestruali.
Perché non la coppetta?
Perché non gli assorbenti lavabili?
Tra i motivi principali ci sono:
- l’impossibilità di lavare la coppetta mestruale nei bagni pubblici (è difficile che ci siano bagni con bidet annessi, e non sempre è presente il lavandino dove c’è anche il wc);
- gestire il cambio di un assorbente durante la giornata ha senso se lo butti, ma se non è usa e getta vuol dire averlo chiuso in borsa sporco. E la risposta è no.
Queste ovviamente sono le mie percezioni, quindi se utilizzi coppetta o assorbenti lavabili e ti trovi bene, se ti va lascia un commento con la tua esperienza: mi aiuterebbe moltissimo 🙏
Per quanto riguarda le mutante mestruali, sempre più aziende si fanno avanti con le loro proposte.
Da marchi famosi per l’intimo come la Lovable a nuovi brand specializzati.
A forza di fare ricerche online, Instagram ha portato alla mia attenzione REPEAT, azienda francese che promuove slip mestruali sostenibili garantendo qualità a un giusto prezzo.
E qui si apre un mondo: mi state dicendo che siete sostenibili per l’ambiente e pure a livello economico? Che siete per tuttə?
Mutande mestruali REPEAT: perché le ho scelte?
Sono due le caratteristiche che mi hanno portata a scegliere questi slip piuttosto che altre marche:
- il costo di €49,90 per tre slip
- che siano adatte per i flussi abbondanti
Le mestruazioni sono ancora un lusso per molte persone; e il fatto che in Italia la Tampon Tax sia ancora al 10% e non al 4% – come per tutti i beni di prima necessita – fa capire quanta strada ci sia ancora da fare.
Il confronto fatto più di frequente è tra assorbenti e tartufo: per quanto il tartufo non sia un bene di prima necessità – si vive benissimo senza –, in Italia l’iva è sempre stata del 5% per il prodotto fresco e del 10% per i lavorati.
Come dicevo, se si parla di mestruazioni si apre un mondo, ma l’obiettivo di oggi è parlare di questo prodotto nello specifico e il costo proposto da REPEAT mi ha fatto drizzare le antenne.
Tre mutande assorbenti a €49,90, adatte a flussi abbondanti e che garantiscono una validità di 5 anni.
Vista così, il risparmio è sicuro.
Di assorbenti spendo dai 20 ai 30 euro al mese (dipende se ci sono promozioni, se compro marche più o meno famose e varie).
In un anno diventano minimo €240, e se penso che ho le mestruazioni da quando ho compiuto 11 anni mi viene male.
Insomma, dovevo provarle, capire se REPEAT era un affare o una fregatura.
Sei mesi con REPEAT
Ho comprato le mutande a gennaio e per la giornata della donna ho scritto una prima recensione.
Sono passati sei mesi dalla prima prova e per me è un sì.
Perché? Quali i pro, quali i contro?
Il primo pregio è che sono mutande: niente spostamenti, niente irritazioni perché si tratta di tessuto traspirante quindi niente agenti chimici.
Hai presente quando, nelle pubblicità degli assorbenti, dicevano “si adatta al tuo corpo” o qualcosa del genere? E poi, almeno per me, non era affatto così.
Qui sai di avere le mutande, perché lo sai, ma non le senti.
E si adattano al corpo perché hai preso le mutande della tua taglia e quindi vivi felice.
Il secondo pregio è la taglia, che vanno dalla 38-XS alla 56-6XL.
E sì, sono taglie reali, non immaginarie.
Vogliamo salire di livello?
Ok, parliamo di odore, perdite e lavaggio.
Davvero si possono vivere le mestruazioni in tranquillità?
Prima cosa: non passa alcun odore.
Per quanto riguarda le perdite, ho avuto tre “disavventure”.
Le prime due sono state micro macchie notturne – che comunque hanno sporcato appena solo l’interno del pigiama – la prima volta che provavo REPEAT, la terza – successa pochi giorni fa – mi sono sporcata di più e durante il giorno.
Sì, è stata una disdetta, ero pure in ufficio e con pantaloni a righe bianchi e verde salvia.
Non me l’aspettavo per niente, e posso dire che si è trattato della convergenza di due cose:
- ho avuto un flusso abbondante quel giorno
- in più mi sono accorta di essermi tirata su le mutande di fretta e non le ho sistemate.
La cosa che mi ha stupita è la nonchalance con cui ho affrontato la cosa.
Ero serena, non mi ha messa in agitazione come invece mi capitava con gli assorbenti. Anche perché in quei casi mi capitava sempre: i primi due giorni potevo stare certa di sporcarmi, se non di giorno di notte certamente.
Questo mi fa dubitare del valore di REPEAT?
No, per niente.
Con queste mutande mi sono allenata, facendo sia esercizi Yoga sia Core Training, ed è sempre andata benissimo.
Ogni quanto cambiare le mutande mestruali? Come funziona il lavaggio? Quante mutande servono per coprire il ciclo mestruale?
Da qualche anno, le mestruazioni mi durano 5/6 giorni, quindi la modalità con cui oggi gestisco gli slip REPEAT non sarebbe stata la stessa nei miei anni liceali, quando mi duravano 7 giorni pieni, e con un flusso abbondante per i primi 4.
Questo per dirti di prendere con le pinze le risposte a queste domande, perché non è detto siano giuste per il tuo caso.
E nel caso tu voglia approfondire o leggere di altri punti di vista, ti consiglio di visitare la sezione FAQ di REPEAT e i commenti che trovi sul sito.
Dicevo, nel mio caso, cambio gli slip ogni 10/12 ore nei giorni in cui il flusso è meno intenso e ogni 8 quando è abbondante.
All’inizio le lavavo a mano, perché volevo evitare di fare un ciclo solo per loro, poi però ho trovato il ritmo ideale:
- le sciacquo con acqua fredda come indicato, strizzandole per fare uscire più liquido possibile;
- le lascio in ammollo qualche minuto con del sapone delicato, poi le appendo in doccia;
- la sera faccio il lavaggio in lavatrice a 30° con 2 o 3 paia di mutande mestruali, pantaloni e top d’allenamento.
Dopo i primi tre mesi ho potuto constatare una cosa che avevo sottovalutato: va bene che sono mutande, ma sono provviste di molteplici strati utili per assorbire, quindi ci vorrà più tempo perché si asciughino. Soprattutto in inverno.
Mi trovo molto bene con 6 mutande, che mi permettono di lavarle e farle asciugare all’aria avendone a disposizione per qualsiasi evenienza.
Mutande mestruali sostenibili e inclusive
Dopo 6 mesi posso confermare che si tratta di mutande sostenibili sia a livello ambientale sia economico.
Avendo acquistato in due occasioni distinte, il prezzo pagato è di circa €100, una cifra irrisoria se si pensa quanto avrei speso continuando a utilizzare i comuni assorbenti.
Sul sito, però, è possibile acquistare in una volta sola le 6 mutande e usufruire di uno sconto.
A questo potete aggiungere la modalità PayPal – che uso e apprezzo tantissimo – di pagare in tre rate, così da dilazionare il costo.
Consiglio l’acquisto in una volta sola di 6 mutande anche per un’altra ragione: l’unico vero difetto che ho trovato è il tracciamento del pacco, reso possibile solo una volta che il pacco arriva in Italia. L’assistenza clienti in ogni caso è sempre disponibile.
Vorrei concludere, però, con un ulteriore pregio: gli slip all’inizio solo neri, ora sono a disposizione anche nella versione color carne.
Già così è qualcosa di fantastico: ho le mestruazioni, ma non ho l’obbligo di mettere le mutande nere perché anche nude funzioneranno perfettamente.
REPEAT ha reso possibile questa cosa a tutti i tipi di pelle, ricordandoci che il nude/color carne non è solo quello rosa, bianco o come vogliamo chiamarlo.
Così, a prescindere dalla taglia e dal colore della nostra pelle, si potranno avere mutande mestruali comode e semplici da gestire.