Buondì Quattrocchi e benvenuto al nuovo appuntamento di #ClasseQuattrocchi!
Dopo avere parlato di scienza nei fumetti Topolino, cambiamo ritmo e puntiamo alla musica.
Leggiamo insieme i versi di Most Girls di Hailee Steinfeld, una delle canzoni della mia estate 2018.
E se vuoi scoprire le altre, basta cercare la playlist Quattrocchi In Vacanza su Spotify.
I wanna be like most girls
La prima volta che ho sentito Most Girls ero in macchina, ho cambiato stazione radio e la canzone era ormai a metà.
Ho trovato il ritmo coinvolgente, e l’ho sentita volentieri. Ma ammetto che non la sono stata molto ad ascoltare.
Anzi, continuavo a ripetere solo il ritornello: I wanna be like most girls.
E ho pensato fosse un messaggio strano da trasmettere.
Davvero vuole essere come le altre ragazze? Proprio in questo periodo storico in cui tutti cercano di distinguersi?
E perché vuole essere come le altre? Non si piace?
Il messaggio è decisamente diverso.
Some girls, feel best in their tiny dresses
Some girls, nothin’ but sweatpants, looking like a princess
Some girls, kiss new lips every single night
They’re stayin’ out late ‘cause they just celebrating life
In questa prima strofa ci troviamo davanti a un’anafora: la ripetizione di Some girls all’inizio dei primi tre versi. Risulta molto utile per sottolineare un concetto o un’immagine, e dona anche un certo ritmo alle canzoni che la utilizzano.
Qui leggiamo che alcune ragazze si sentono bene in vestiti aderenti, mentre altre preferiscono i pantaloni della tuta. Altre ancora, ogni sera baciano labbra diverse.
La cantante, però, non le giudica.
Dice, al contrario, che anche indossando la tuta sembrano principesse e che celebrano la vita.
Già dalla prima strofa mette in chiaro le cose: le ragazze non sono tutte uguali e va bene così.
Stare bene con se stesse e sentirsi regine
You know some days you feel so good in your own skin
But it’s okay if you wanna change the body that you came in
‘Cause you look greatest when you feel like a damn queen
We’re all just playing a game in a way, trying to win at life
Il testo prosegue, i primi tre versi si concludono con una rima baciata data dalla stessa pronuncia (skin-came in-queen), e raccontano com’è essere ragazze ogni giorno.
Quando la cantante dice che some days you feel so good in your own skin (alcune volte ti senti benissimo nella tua pelle), fa capire come ci siano anche quei momenti in cui proprio non ti piaci.
E proprio perché lo vive anche lei, canta che va bene se vuoi cambiare, sentirti diversa.
Nell’ultimo verso entra in gioco una metafora: la vita è un gioco, e bisogna cercare di vincere (trying to win at life).
Penso che il messaggio non sia quello di sottovalutare la vita, ma come ogni giorno possa essere una prova, per il proprio corpo, il proprio carattere, il proprio genere.
L’idea è che per vincere è sentirsi regine, fare quello che ci fa stare bene.
Ed è un richiamo al verso precedente, che sottolinea come alcune ragazze si sentono bene coi vestiti aderenti, altre in tuta!
Most Girls: cosa significa voler essere come le altre ragazze?
E arriviamo al ritornello, al succo del testo dove tutto viene chiarito.
Most girls are smart and strong and beautiful
Most girls, work hard, go far, we are unstoppable
Most girls, our fight to make every day
No two are the same
La cantante mette in luce come le ragazze, in generale, siano intelligenti, forti e belle.
Che lavorano duro per arrivare lontano, lottano e non si fermano.
L’intera canzone è la risposta a un commento visibile a inizio video.
Lei e un ragazzo si guardano con tenerezza e lui le dice: Non sei come le altre.
Non c’è qualcosa di male in questo gesto, ma è più che altro un complimento costruito.
Ci è stato insegnato, a ragazzi e ragazze, a fare e accettare questa differenziazione, che va a mettere tutti gli altri su un livello inferiore.
Nella canzone, però, mostra come le altre ragazze, tutte, sono straordinarie.
Ognuna a modo suo.
La canzone non è aggressiva, la cantante non è arrabbiata con il ragazzo.
Ma la frase l’ha fatta riflettere e la canzone è frutto di questa riflessione, che ha portato a capire come le ragazze non debbano giudicarsi tra loro o essere giudicate. Come se ci fosse qualcosa di sbagliato a essere in un modo invece che in un altro.
Insomma, alla fine Hailee Steinfeld è orgogliosa di essere come le altre ragazze.
E nel video è bello vedere persone così diverse tra loro, che ballano e sorridono, a darti la carica per essere come sei.
Ma chi è Hailee Steinfeld?
Di solito è la prima cosa che si deve sapere: nei libri di studio scolastici c’è sempre la biografia e poi i testi dell’autore.
Come mai?
Il motivo è che con i testi conosciamo l’intimità dell’autore e con la sua biografia il periodo storico in cui è inserito e le vicende che hanno dato spunto ai suoi testi.
Sapere, per esempio, che uno scrittore ha subito la guerra, rende più chiara una sua poesia o il perché i suoi romanzi trattino sempre di soldati e armi.
La stessa cosa vale per i cantanti, che un tempo erano definiti semplicemente poeti. E in effetti leggevano i loro testi accompagnati dalla musica.
Quindi chi è Hailee Steinfeld?
Una cantante che come molte sue coetanee è anche attrice.
Nata l’11 dicembre 1996, è già stata nominata agli Oscar come Migliore attrice non protagonista per Il Grinta, film dei fratelli Coen del 2010.
Ed eccoti alla fine di un altro #ClasseQuattrocchi!
Anche a te piace questa canzone? Come ti fa sentire?
Qual è il tuo punto di vista? Pensi ci sia altro dietro questi versi?
Non scordarti di dire la tua e di farmi sapere se approvi questo nuovo progetto con gli occhiali, con un like o magari con un commento.
E se ti vengono in mente canzoni, libri o temi da affrontare per questa nuova sezione, scrivimi qui sotto o manda una mail dall’area contatti 😉
Noi ci sentiamo sui social e ci ritroviamo qui martedì prossimo!