Ehilà Quattrocchi,
anche quest’anno Natale è andato.
Per me è sempre stata una festa da attendere, di cui godere nelle settimane precedenti, tra addobbi, giri e aspettative. Arrivando ai due giorni prima con un senso di rifiuto nei confronti delle ore da passare coi parenti.
Una sensazione che sentivo molto forte nei periodi dell’adolescenza o nei momenti in cui sapevo sarei stata al centro di attenzioni non gradite.
Ho comunque avuto sempre la fortuna di passare il Natale in famiglia, anche se quest’anno non è stato così semplice festeggiarlo.
E in effetti anche per gli altri è stata più una toccata e fuga.
Comunque!
Non sono qui per parlare di Natale in realtà, bensì della Cactus Challenge 2021 ideata da Julie Demar.
Una challenge divisa in tre livelli, con 10 sfide ognuno per un totale di 30 libri da leggere.
Delle mie letture fatte quest’anno, una buona parte rientra nelle sfide proposte, ma ahimè non ho completato il secondo livello perché non ho avuto le forze per completare una sfida.
Bando alle ciance e partiamo!
Tu segnati le sfide, così da rispondere con le tue letture nei commenti 😎✌️ e nel caso ti ispirino le letture consigliate, ti metto a disposizione i link affiliati con Amazon 💛
I am a Chill Cactus: livello uno completato!
Ho sfruttato la Cactus Challenge per scoprire nuove voci e con questo primo livello non è andata male.
Piranesi, di cui ho già parlato a più riprese, ha vinto la medaglia del preferito per questo livello, confrontandosi con avversari eccezionali: Mr Mercedes – un libro in cima alla wishlist, 🤓🤓🤓🤓 – e Chi perde paga – un libro di un autore che ami 🤓🤓🤓🤓 -, entrambi di Stephen King, e La pietra lunare di Satapur – un libro a scelta, 🤓🤓🤓🤓 -, di Sujata Massey.
King per alcuni è una certezza, nel mio caso va a momenti. Non amo tutti i suoi scritti, anzi penso di essere una delle poche persone a non avere apprezzato Shining o L’ombra dello scorpione.
Con Mr Mercedes e il seguito Chi perde paga, invece, mi ha conquistata dalla prima pagina. Si tratta dei primi due volumi della trilogia di genere thriller-investigativo, con protagonista l’ex poliziotto Hodges e che introduce il personaggio di Olly, conosciuta nel thriller-horror The Outsider che consiglio a chiunque voglia scoprire quanto si può avere paura con un libro.
La pietra lunare di Satapur, invece, è il secondo volume della saga Le inchieste di Perveen Mistry, avvocata indiana dei primi anni del Novecento.
Conoscere l’autrice Sujata Massey è stato un piacere immenso. La sua scrittura fluida e coinvolgente trasporta chi legge nella cultura indiana e mussulmana, mostrando la complessità di un paese così vasto e antico.
Aspetto con trepidazione il prossimo capitolo, che al Salone del libro mi è stato detto arriverà a fine anno prossimo. Sto già pensando al prossimo Natale 🎄
Le vere delusioni in questo primo livello sono state tre: La caduta – un libro corto, 🤓 – di Camus, Follia – un libro che hai in tbr, 🤓🤓 – di McGrath e La treccia – un libro che dovevi leggere nel 2020, 🤓🤓 – di Colombiani.
Sono solita dare una seconda, a volte una terza, chance a chi scrive, ma in questi casi sono davvero restia. La caduta e Follia rientrano per me nei “libri da mal di testa”, quei libri che confondono la complessità con la profondità emotiva e di pensiero e viceversa, tanto da provare insofferenza verso la storia e i personaggi.
Nel caso specifico di Camus non credo nemmeno di avere capito di cosa parlasse il libro. Finirlo è stato come tornare a respirare.
Tu hai libri che ti hanno portatə a questi livelli di esasperazione?
Nel caso, puoi sfogarti nei commenti 👇
Un libro con in copertina il tuo colore preferito
L’ultima estate, Aciman
🤓🤓🤓🤓
Un libro di cui ti ha colpito il titolo
La mia famiglia e altri animali, Durrell
🤓🤓🤓
Un libro di un autore che non hai mai letto
Orologi Rossi, Zumas
🤓🤓🤓
I am a Cat Cactus: mannaggia ai russi
L’ho scritto e lo ripeto: mannaggia ai russi.
Non sono riuscita a completare questo livello perché io e i classici russi non andiamo d’accordo.
Proprio per questo ho evitato di buttarmi sui mattoni come Anna Karenina per non rendere la sfida ancora più ardua, e ho pensato bene di puntare a qualcosa di più modesto: Notti bianche di Dostoevskij.
Avete presente i romanzi citati prima, come quello di Camus?
Ecco, bene, dovevano essere amici lui e Dostoevskij: la modestia sta solo nella quantità delle pagine, che comunque con Notti bianche non sono riuscita a finire.
Panegirici e supercazzole, la profondità di cui molte recensioni parlavano per me è stata quella di un ditale: non pervenuta o quasi.
Se ami, adori, veneri, Dostoevskij, non preoccuparti: è la mia percezione di quel testo, non è una critica alla tua persona. Abbiamo solo due punti di vista diversi, e il bello è che puoi raccontarmi il tuo e farmi apprezzare un libro attraverso le tue parole invece che attraverso quelle di chi scrive ✌️
A parte la sfida mancata, il livello due è quello che mi ha richiesto più tempo per essere “completato”.
I nove libri letti si distribuiscono nel corso dell’intero anno.
La prima lettura del 2021 è stata La caduta del sole di ferro – distopico, 🤓 – di Bussi, che mi deluso parecchio perché trame e copertina promettevano grandi cose, invece niente.
Libro uno di una saga ambientata a Parigi, La caduta del sole di ferro è uno Young Adult che vuole raccontare le problematiche ambientali, costringendo il lettore a comprendere che i nostri errori hanno un peso che purtroppo peserà sulle nuove generazioni senza alcuno scampo.
Il tema è molto attuale e la fantascienza continua a essere un mezzo per veicolare questa tipologia di messaggi, utili a rendere partecipi alla vita politica anche i più giovani, che un giorno avranno il diritto e il dovere di votare.
A livello narrativo, però, Bussi continua a non convincermi.
Nel leggere i suoi romanzi mi sembra di incappare in buchi logici, e nel complesso trovo la storia trascurata e senza appeal.
Lo stesso vale per Miss Alabama e la casa dei sogni – un libro in fondo alla wishlist, 🤓 – di F. Flagg.
Questa era la seconda chance per l’autrice, che purtroppo non riesce ad avere presa su di me, pur trattando tematiche socio-culturali importanti.
L’ultimo libro a darmi filo da torcereè stato Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, per la sfida un classico inglese a cui ho dato tre quattrocchi (🤓🤓🤓).
Senza Audible il romanzo penso avrebbe fatto la fine di altri già citati, arrivando a un due risicato.
Da una parte ho apprezzato la rappresentazione della figura femminile del tempo, obbligata nel ruolo di pedina, decoro e poco più, dall’altra è stata davvero dura ascoltarsi dodici ore di scene tutte identiche. A salvare la situazione è stata Paola Cortellesi, che ha saputo rappresentare la vera essenza del viscido cugino Mr Collins.
Per il resto, noterai tu stessə che questo livello ha regalato grandi emozioni 💛
Un libro lungo
Shantaram, Roberts
🤓🤓🤓🤓
Un saggio
Guns. Contro le armi, S. King
🤓🤓🤓🤓
Un libro dalla lista di Rory Gilmore
Il cacciatore di aquiloni, Hosseini
🤓🤓🤓🤓
Un classico
Lo schiaccianoci, Hoffman
🤓🤓
Una graphic novel
Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, Zerocalcare
🤓🤓🤓
I am a Reading Cactus: passata con debito!
E ci siamo, l’ultimo livello: sono un cactus che legge a tutti gli effetti, rimandata in letteratura russa 🤣
Un debito che spero di estinguere con la lettura attuale: un romanzo russo contemporaneo e fantasy, Vita nostra di Maryna e Serhiy Dyachenko.
Per quello che riguarda le letture fatte, Mille splendidi soli di Khaled Hosseini – un libro sulla guerra, 🤓🤓🤓🤓🤓 – ha vinto, quasi a mani basse, la nomina di preferito per il terzo livello.
Una storia struggente, vera e profonda sulla situazione in Afghanistan e una cultura distrutta dalla guerra e dall’odio che essa comporta.
Tanto mi ha emozionata questo romanzo, tanto mi ha delusa L’estate che sciolse ogni cosa – un libro consigliato, 🤓🤓 – di T. McDaniel.
Da una parte è chiaro quanto sia difficile consigliare un libro a qualcuno, pur avendo preferenze comuni, dall’altra mi aspettavo molto di più da questo romanzo per le tematiche trattate, tra cui razzismo e omofobia.
L’ho trovato un romanzo lento, dallo stile poetico forzato, e ho davvero faticato a portarlo a termine.
Proverò comunque a dare una seconda possibilità all’autrice, e chissà, magari anche al romanzo stesso: a volte è solo questione di beccare il momento giusto per leggere una storia.
Con lo stesso punteggio c’è Il pedante in cucina – il primo libro che tocchi in libreria con gli occhi chiusi, 🤓🤓 – di Barnes, un saggio autobiografico davvero brevissimo sull’esperienze culinarie dell’autore. Avendolo scelto a occhi chiusi per potermi aggiudicare lo zaino Einaudi l’estate scorsa, non avevo chissà quale aspettativa e per quanto mi spiaccia non averlo trovato divertente, non me ne farò un cruccio.
Concludo con l’ultima letture fatta per completare questo livello, un best seller del 2020 o 2021: Il Maialino di Natale di J.K. Rowling, che si è preso tre quattrocchi (🤓🤓🤓).
Una bella storia natalizia con tutti i temi più importanti e legati al periodo: amicizia, famiglia, sostegno e speranza. In alcuni punti però l’ho trovato un po’ lento.
Il protagonista è molto giovane e lo stile narrativo – con ripetizione frequente del soggetto, capitoli brevi e utilizzo di termini semplici – si adatta a quella fascia di età.
Come in altri libri di questo tipo, ho trovato il finale un po’ sbrigativo e in questo caso più del solito in quanto non si tratta di un racconto o romanzo breve: la storia ha uno sviluppo complesso che porta a conoscere in modo approfondito i diversi personaggi citati.
Per curiosità ho voluto anche ascoltare su Audible alcuni capitoli dopo averli letti: Domitilla D’Amico è la meravigliosa voce narrante, quindi consiglio la versione audiolibro rispetto a quella scritta per un maggiore coinvolgimento.
Un libro ambientato in un paese che vuoi visitare
Le vedove di Malabar Hill, MASSEY
🤓🤓🤓🤓
Un libro tra i “100 libri da leggere nella vita” (lista di langolodeilibri.it)
L’ombra del vento, Zafón
🤓🤓🤓
Un libro per migliorarti
Milk and honey, Rupi Kaur
🤓🤓🤓
Un libro ambientato nella stagione del tuo compleanno
Il libro delle bugie, Mary Horlock
🤓🤓.5
Un libro italiano
Sortilegi, Bianca Pitzorno
🤓🤓🤓
Un libro tradotto
Il cuore delle ragazze arde più forte, Rao
🤓🤓🤓
Sei arrivatə alla fine e per questo ti ringrazio. Per un articolo solo, forse ho citato troppi libri, magari per la prossima challenge potrei scriverne uno per ogni livello 🧐
Cosa ne pensi?
Lasciami un commento con le tue idee, le tue letture o entrambe 🤓
Miss Alabama ha deluso moltissimo anche me 😑 Piranesi invece è uno spettacolo, condivido. Direi che abbiamo gusti abbastanza simili… 😁
Ciao Alix! Direi proprio di sì 😜
Hai letto qualcosa di interessante in questo periodo? Hai qualcosa da consigliarmi? Sto mettendo insieme 12 consigli di lettura per quest’anno e mi farebbe piacere ricevere anche il tuo 😉
L’anno scorso ho letto Così si perde la guerra del tempo ed è diventato il mio libro preferito di sempre!! Tra le letture più attuali… Latitudine 0° di Marco Lapenna è stata una scoperta interessantissima!